3 nov 2011

Don't tell me - Fashion and food #5


Zucca o carote? Baccalà o merluzzo?
Per introdurre alcune delle sue squisite ricette Alessandro utilizza alle volte delle domande: in cucina è bene porsele. Io di solito mi chiedo sempre quanto sale buttare nell’acqua per la pasta o per quanto tempo cuocere la lasagna precotta (e quasi premasticata) nel microonde. Domande, per me, esistenziali, insomma.

Anche nella vita è buona prassi porsi delle domande. Sempre. Oggi vorrei soffermarmi su quelle che non hanno una risposta, quelle il cui perché è una verità così trascendente da non poter essere verbalizzata. Quelle che ci fanno dire: ovvio, no?

Giustamente di fronte alla zuppa che stavo per assaggiare a casa di Alessandro, ho chiesto se fosse carota o zucca: i colori dei due ortaggi si assomigliano molto soprattutto quando ridotti a un delizioso stato denso. Alessandro mi ha spiegato che ovviamente si trattava di zucca (ovvio, no?), perché, si sa, frutta e verdura di stagione sono più indicate di quelle fuori stagione.
Così non ho potuto fare a meno di pensare allo stile. Ogni stagione ha il suo. Ovvio, no?

Voi provetti cuochi saprete bene che una zuppa di zucca a ferragosto non è molto indicata, soprattutto perché trovare una zucca dal fruttivendolo sotto casa in quel periodo è un’impresa quasi impossibile. Lo stesso vale per determinati accessori, tessuti, fantasie e materiali. Se non si trovano facilmente nei negozi, un motivo ci sarà, ovvio no?

Se Madre Natura, o chi per essa, ha deciso che le zucche arrivano al banco ortofrutta del supermarket a Ottobre, ci avrà pensato bene, ovvio, no? Pur rimanendo a noi sconosciuto, il motivo c’è.
Allo stesso modo non è dato sapere perché lo stile country e lo stile marinaretto abbiano fatto una breve comparsata sulle passerelle qualche stagione fa e poi siano scomparsi clamorosamente. Un (ottimo!) motivo per questa prematura scomparsa ci sarà.

Certi stili, come la frutta e la verdura, hanno vita intensa durante la loro stagione, vengono proposti da grandi stilisti e poi fanno capolino (per troppo tempo) tra gli scaffali “moda” dei grandi supermercati, svaniscono lasciando un colmabile vuoto e infine tornano prima o poi (e in alcuni casi si spera sempre molto poi).

Non c’è un perché: per questo motivo evitiamo di pensare che se un capo andava di moda qualche stagione fa, allora possiamo indossarlo anche oggi.  Solo il classico e il vintage vanno sempre bene. Come un abito nero, semplice ed elegantissimo di Dolce e Gabbana o la tuta Adidas Originals.


È ciò che è capitato a un mio amico pochi giorni fa. Ero a casa, riposavo sul divano mezzo addormentato quando mi chiama. Sto comprando una camicia di jeans a maniche lunghe - mi dice senza neanche salutarmi - il commesso dice che mi sta molto bene, la compro?
Domanda inutile, riattacco. Ovvio, no? Fa troppo video “Don’t tell me” di Madonna. Solo lei se lo può permettere.

Se avete bisogno compulsivo di fashion, consigli o soltanto voglia di farmi qualche domanda potete scrivermi qui  

Grazie a:
www.fox.com/glee
www.dolcegabbana.it
www.madonna.com

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